La ginnastica ritmica è una disciplina olimpica prettamente femminile. Anche se sono in fase di sperimentazione prove eseguite in coppia mista e al maschile. Gli esercizi si svolgono su di una pedana delle dimensioni di 13 m. per lato, a tempo di musica, usando piccoli attrezzi. Le specialità della ritmica sono cinque: la corda, il cerchio, la palla, le clavette e il nastro.
Gli esercizi delle individualiste hanno una durata di circa 90 secondi durante i quali si devono dimostrare padronanza nel maneggio dell''attrezzo, agilità ed eleganza dei movimenti.
Nelle competizioni di gruppo sono cinque le ginnaste che devono lavorare insieme; in questo caso la durata dell''esercizio è di due minuti e mezzo ed è fondamentale la collaborazione tecnica e coreografica tra le atlete. Gli attrezzi utilizzati per gli esercizi sono determinati per regolamento, e vengono cambiati periodicamente durante ogni ciclo olimpico.
La ritmica è uno sport affascinante che esalta la flessibilità, la coordinazione, il senso ritmico, che sollecita la fantasia; una disciplina che permette di sperimentare un''infinità di movimenti e di crearne di nuovi, interpretando coreografie che esprimono armonia, eleganza e dinamismo.
Dall''intervista di Billy B. a Lisa Tacchelli:
Come spiegheresti la ginnastica ritmica ad una persona che non la conosce?
In principio dico sempre «Sai, quello sport con la palla, cerchio, corda, clavette e nastro» e tutti mi rispondono: «Sì, lo conosco». In realtà non hanno nessuna idea di ciò di cui parlo. La ginnastica ritmica è uno sport di eleganza e di ritmo, con dei piccoli attrezzi, musica che necessita forza, leggerezza, espressione e precisione, specie durante i lanci dei piccoli attrezzi. Ogni piccolo dettaglio ha la sua importanza: tendere i piedi, le brac- cia, le dita, le ginocchia. La GR è molto complessa. Necessita di allenarsi, allenarsi, allenarsi fino a riunire tutte le sue componenti come pure altre cose, come il sorriso, l’espressione appropriata nella musica, affinché tutto diventi un automatismo.